sabato 7 dicembre 2013

Non esiste saggezza di Gianrico Carofiglio

Copertina di Non esiste saggezza

Malinconia 
In questo libro sono raccolti 10 racconti, non tutti allo stesso livello a parere mio, ma nel complesso il libro è bello e si legge molto bene.
Pur essendo un'amante del genere "corto" penso che Carofiglio renda meglio sul romanzo piuttosto che sul racconto, seppure anche qui si sia difeso bene.
Alcune di queste storie sono surreali, altre invece sembrano prese a prestito dalla quotidiana vita di un poliziotto o di un magistrato e danno la sensazione di essere tratte da fatti realmente accaduti.
Le mie preferite sono la prima, "Non esiste saggezza" (che da il titolo alla raccolta) e l'ultima,"La doppia vita di Natalia Blum" (da cui è stato tratto un episodio della serie Crimini andato in onda in TV nel 2010), entrambe con una protagonista femminile sfuggente e affascinante.
Piacevoli anche "Il maestro di bastone" di cui è protagonista un adolescente e "Il paradosso del poliziotto", conversazione tra un uomo giovane ed un uomo anziano.
Invece non ho amato per nulla "Intervista a Tex Willer", eccessivamente surreale e basata su un argomento per me noioso.
Il filo conduttore di questo libro a mio avviso, indipendentemente dagli argomenti trattati, è la malinconia, una malinconia generata talvolta da eventi drammatici che lo scrittore tuttavia non strumentalizza per indurci alla lacrima facile, bensì ci trasmette un malessere più sottile, malinconico appunto.

Citazioni:

"Qualcuno ha detto che le cose non esistono se non abbiamo le parole per chiamarle. Tantissimi odori e tantissimi profumi non esistono solo perchè non sappiamo come chiamarli."

"Tutti noi le abiamo, le pulsioni criminali. Quelli che non lo sanno o non lo ammettono (e fra questi ci sono i moralisti) aono i più pericolosi, perchè non esssendo consapevoli, non hanno il controllo del meccanismo."

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