domenica 25 agosto 2013

Quel che sognò Sebastián di Rodrigo Rey Rosa

Copertina di Quel che sognò Sebastián
Crudo e crudele come la realtà
Avete una visione romantica della vita? Questo libro non fa per voi...
Ambientato in un luogo dove non c'è posto per i sogni, dove i sogni diventano incubi e si confondono con la realtà.
All'inzio la storia cattura, si fa leggere bene, poi, se si è sensibili, arriva il primo pugno nello stomaco. E ne arrivano altri. Non c'è una giustizia, non c'è un trionfo dell'ideale...c'è una sorta di sopravvivenza all'ineluttabilità delle cose, che in certi posti del mondo vanno così, dove, anche senza particolari tragedie, è una tragedia stessa l'abbrutimento delle persone.
Rey Rosa scrive bene indubbiamente, è quello di cui scrive che mi lascia disturbata.

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